La famiglia Grembiulini.

La famiglia “Grembiulini” mi piace un sacco, la chiamo così perché le donne in quella casa hanno l’ abitudine di mettere quegli antichi grembiulini fiorati senza maniche, che di solito mettono le nonne per l’estate, quando stanno in campagna o sedute sull’uscio di casa. Nella famiglia Grembiulini invece è usanza metterli per cucinare o non sporcarsi nella pausa pranzo: figlia, sorella, mamma, zia e nonna portano tutte il grembiulino. Meravigliose. Tratto un’intera generazione qui o quasi…mi manca la nonna, un donnino di 90anni con gli occhi enormi dietro le lenti e i capelli un po’ per aria che mi chiede se trovo lavoro al nipote, visto che vado casa per casa con la Shiatsumobile e conoscerò un sacco di persone, me lo dice con un garbo disarmante, tanto che le prometto che farò il possibile.

A fine trattamenti i Grembiulini mi chiedono di restare per il pranzo e io accetto, perché mi piacciono loro tutti e la zia cucina anche molto bene; inoltre siedono a tavola insieme e chiaccherano, forse per la presenza di un ospite forse per abitudine, sta di fatto che la tv non viene nemmeno accesa.

Io mi spazzolo il risotto giallo che mi ricorda un mondo quando ero bambina e la frittatina con la sottiletta, uno dei miei piatti preferiti.

Forse amo la semplicità, la naturalezza, la spontaneità della famiglia Grembiulini, perché mi ci sento a mio agio.  Sono semplice, sono spontanea e fondamentalmente pacifica e parlare di gatti con i ragazzi della famiglia Grembiulini, che hanno una buona 15cina di anni meno di me, mi pacifica la giornata. Il papà della famiglia Grembiulini mi piace molto, ha l’aria di essere stato un gran lavoratore, uno di quelli che lavora fuori e poi ha la passione e la voglia di sistemarsi le cose anche a casa sua; e poi..và in piemonte a prendere il vino per poi imbottigliarlo…dolcetto, barbera e fresia….meraviglioso! Così mi trovo seduta dentro una famiglia di cui conosco piano piano i corpi e quello che ha fatto i loro corpi….

Dopo il caffè i ragazzi vogliono presentarmi gli animali di casa, una gatta splendida un micio detto “il peloso”, una canarina due cani che conosco già e che solitamente si acciambellano sul futon mentre tratto la zia Grembiulini. Non sono i primi che lo fanno: a casa di una uke c’è sempre Candy la barboncina toy color champagne che prima del trattamento sistema il telo del futon e correndo qui e là dimostra la sua felicità prima di diventare un batuffolo di cotone accanto a me. Mozart invece il cane di  mia cugina non può partecipare essendo più o meno grande come un cucciolo di orso, per tanto riceve pressioni quando sono al tavolo a bere il caffè così come Emy la barboncina grigia di S. una volta “apparecchiato” per il trattamento si distende e io semplicemente la tratto perché lei e la sua stitichezza hanno sempre la precedenza.

Prendo l’auto e fa molto caldo e io sono contenta e mi dico che devo continuare a crederci perché lo shiatsu nella sua semplicità arriva all’energia semplice, quella innata, quella del nostro centro, quella da cui si può ripartire e respirare il profumo di “casa”….come il profumo di casa Grembiulini.

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